PALAZZO CARAFA DI NOCERA La costruzione viene attribuita dagli scrittori del XVII secolo a Gabriele D'Angelo, architetto quasi sconosciuto, e non viene datata con precisione, anche se se ne deve supporre la fondazione alla prima metà del secolo XVI, periodo al quale risale anche Palazzo Gravina, altra opera tradizionalmente riferita al D'Angelo.L'edificio presenta un basamento in cui si aprono finestre a sesto ribassato ed il portale, con due colonne e fregio dritto scompartito in triglifi e metope. Su di esso poggia il balcone centrale del primo ordine, scandito da lesene dal capitello ionico, ed aperto da finestre quadrate su cui si trovano i balconi, dallee ringhiere in ferro battuto.
Il secondo ordine, con lesene dal capitello composito, presenta due piani di balconi ed è concluso da cornicione a dentelli e mensole. Nel cortile, sul fondo, è una grande scala a doppia rampa, aperta da finestre centinate, inquadrate su tre ordini da lesene dai capitelli tuscanici, ionici e corinzi.